A pensar male si fa peccato ma non si sbaglia

A pensar male si fa peccato ma non si sbaglia

All’inizio, con un po’ d’ingenuità, ci credevo, alle coincidenze. Poi hanno iniziato ad essere tante, troppe. Ed allora ho pensato che non potevano esser solo coincidenze. Un po’ mi son vergognata, quando l’ho pensato. Sere, sei proprio maligna, vedi fango e merda dove non ci sono. Poi, invece, è arrivata la prova del nove. Ondate di schifo talmente alte che ho dovuto farci il surf. Ed ho capito che le coincidenze, quando c’è certa gente verme di mezzo, non possono esistere, tutto fa parte di una bavosissima ragnatela. Che certe persone esistono solo quando possono sguazzare in questa roba, che gli serve per esistere, altrimenti sarebbero ingurgitate dal proprio assoluto nulla. Ed ho capito che se ci son certe “persone” di mezzo, non si sbaglia mai a pensar male.

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