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Topino dei denti

Topino dei denti

I gatti, pure loro, cambiano i denti da latte. Lo avevo scoperto l’anno scorso spaventandomi un sacco perché non succede come agli umani che cambiano un dente per volta, ma perdono proprio tutti i dentini insieme alla gengiva. Oggi, pulendo il pavimento, ho trovato i dentini della Pippì e mi son spiegato una macchiolina di sangue sul cuscino. Pensavo di essermi graffiata durante la notte, invece era stata lei che forse si era spaventata tanto ed era venuta vicino a me. E questa cosa mi fa tanta tenerezza, perché quella piccoletta gioca a far la dura e ti fa elemosinare le carezze, ma poi alla fine è solo un piccolo essere peloso davanti a un mondo gigante.

Pippì

Pippì

11050230_10155277491140147_1315277082021625894_nQuesta smorfiosetta qui accanto, oggi compie un anno. La gattina più paurosa e diffidente di questa casa, ma anche quella che appena mi avvicino alla camera da letto mi segue per vedere se sto andando a dormire per acciambellarsi sulle mie gambe.

Asciutto e pulito

Asciutto e pulito

Ieri ho lavato i cuscini e poi, siccome pioveva, li ho messi dentro sui termosifoni. Stamattina, pensavo fossero asciutti e li ho rimessi sulle sedie. Viene il mio studente, facciamo lezione. Verso la fine della lezione, lo vedevo un po’ agitato, ha trovato il coraggio di chiedere ma i cuscini sono bagnati? Mortificata, gli ho spiegato che sì, li avevo lavati e blablabla. A quel punto ha fatto un gran sorriso sollevato e mi ha detto ah ok, pensavo ci avesse fatto la pipì il gatto.

Belushi

Belushi

Belushi inizia a sentire tutti i suoi (quasi) diciannove anni. Oltre ai problemi di respirazione, adesso dorme quasi tutto il tempo e non ha più tanta voglia di giocare, nemmeno con la Pippì che è meno irruente di Nicolino e di solito riesce a trascinarlo. Il capitano dice che una mattina, semplicemente, il resto del mondo si sveglierà e Belushi no. Io lo guardo, il ciccione col motorino delle fusa sempre acceso e mi piacerebbe, per una volta, essere nella sua testolina e capire cosa dice. Soprattutto alla Pippì, che da lui ha imparato a essere una gattina coraggiosa.

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L’insalata russa

L’insalata russa

Mentre facevo lezione stamattina, si sentiva un rumore strano, di fondo. Il mio studente si ferma e mi fa “Sere, forse sta squillando il tuo telefono”: Controllo il telefono e no, non stava vibrando. “Guarda – gli dico – forse è il tuo”. Lui controlla e nada, non era nemmeno il suo. A farla breve, era Belushi che russava come un trattore nella sua cesta.