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Menta

Menta

Mio padre appartiene a quella generazione che non ha mai imparato a dire quello che sente. Ora, io so benissimo di essere la cocca di casa, ma l’ho capito (ed è dura mentre lo fai) dalle piccole cose. Come la caffettiera da tre tazze che mi ha regalato a natale, perché quando era venuto a casa mia un’altra volta, si era accorto che non ce l’avevo. Io un po’ ho preso da lui. Le cose certe volte me le devi tirar fuori con le tenaglie. Sicché quando oggi è passato e guardando le mie piantine sul balcone mi ha detto che la sua menta quest’anno non è spuntata, gli ho detto di prenderne un vaso della mia. Per lui è inconcepibile che un figlio gli dia qualcosa, è lui quello che dà. Però alla fine l’ho convinto, perché in fondo anche in questo siamo uguali e a una piantina nuova e all’opportunità di trafficare con acqua e terra e alla bellezza di vederla crescere, non sappiamo dire di no.

Sere cunctatrix

Sere cunctatrix

Fragole-

Sono la dea della procrastinazione. Da più di un mese mi si è rotto il campanello, ma solo da due settimane ho chiamato l’elettricista. Appena ne passano un altro paio lo richiamo per sollecitare. Una regina del “lo faccio dopo”, che si tratti di metter via i panni asciutti o fare una telefonata. Adesso per esempio dovrei lavare i secchi della differenziata, che iniziano a diffondere la peste. Ma c’è un bel sole e preferisco controllare se le piante di fragola hanno messo delle foglie nuove. (Le fragole nella foto però, non sono le mie, ahimè).

Sono nata il ventuno a primavera

Sono nata il ventuno a primavera

Ieri, senza pensarci che era il primo giorno di primavera, faceva un bel sole. Mi sono svegliata presto e sono andata a comprare le piantine nuove per l’ortobalcone. Le ho messe tutte a posto nei vasi, ne ho spostate altre di quelle vecchie e poi ho aperto una birra, ho preso un libro e mi sono seduta sulla poltrona al sole. Dopo, ieri sera, sono andata a vedere la mostra del mio amico. Ero contenta, perché fa dei quadri che mi piacciono moltissimo e sono stata ancora più contenta perché abbiamo fatto un giro della mostra insieme e me li ha spiegati tutti per bene. Poi sono andata dal capitano, abbiamo mangiato una grandissima bistecca e poi abbiamo guardato i programmi sugli alieni in televisione. Oggi è il secondo giorno di primavera e piove. Sono andata a controllare le piantine nuove, ma sembrano contente uguale.

La dura vita del blogger

La dura vita del blogger

No, ecco, voi lo sapete che io vado alquanto fiera del giardinetto questo qua, mi son pure emozionata una volta che un tizio m’ha chiamata blogger che io glissavo ridacchiando e facendo la finta modesta, però dentro ero gonfia come un tacchino, però, vedete, riflettevo che manca ancora qualcosa per dire proprio ecco, si oggi sono una blogger. Tipo quando compri il centesimo paio di scarpe e dici oddioddio, oggi son davvero una donna, ecco. Mi manca un troll. C’ho avuto lo spammatore che offriva il viagra, ma il troll, no, quello mi manca. Solo per non farci mancare niente, signoramia.

Il giorno dello spam

Il giorno dello spam

Di solito tra feisbuc, giardino ed altre robe, son sempre attaccata qui davanti. Faccio quello che devo fare, do uno sguardino ai commenti, storie così. Poi è capitato che tra ieri e oggi non son passata qui ad innaffiare e tirar via le erbacce, sicché mi son accorta solo adesso che c’era, tra i commenti, un simpaticissimo commento di spam. Ovviamente l’ho cancellato subito, però devo dire che c’era una minuscola parte di me che quasi si commuoveva che il tizio spammatore aveva scelto proprio il mio giardino piccolo piccolo per promuovere le sue pasticchette bizzarre, ecco.

Si, sono una bisbetica del cazzo

Si, sono una bisbetica del cazzo

Ok, ho provato a dirlo in maniera carina, ma non ha funzionato. Ho provato a dirlo in maniera meno carina e più diretta e non ha funzionato nemmeno così. A questo punto non rimane che una scelta. E si, lo so che sono una bisbetica del cazzo. Ma odio, detesto, mi fa incazzare moltissimo chi considera che tre righe del mio giardino, su feisbuc, siano sufficienti per esprimere un commento. Se c’avete qualcosa da dire per qualcosa che avete letto qua, ditela qua. I can’t be bothered di rispondervi sul feisbuc solo perché avete letto du’ righe e pensate di sapere di che sto parlando.  Si, sono una bisbetica del cazzo.