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È scoppiata la primavera

È scoppiata la primavera

Ieri è venuta la mia amica Valentina a trovarmi. Lei non lo sa, ma il nostro è stato il primo aperitivo sul terrazzo della stagione, e io sono molto contenta che sia così. Abbiamo bevuto il prosecco e parlato di un sacco di cose e di libri, lei legge moltissimo, anche più di me e anche se non ci piacciono gli stessi libri, poterne parlare con qualcuno è davvero una primavera. Del cuore.

Les revenants

Les revenants

Ieri sera ho costretto il capitano a guardare questo telefilm. Ma come – ha detto lui – guardi una roba francese? Sì – gli ho detto io – ma solo perché tra gli sceneggiatori c’è lo scrittore di Limonov. Ora, io leggo e leggo un bel po’. Di solito però leggo un libro e lo tengo per me, cerco di digerirlo. Limonov no. Limonov io ho scassato le balle finché non l’ho finito (e un po’ pure dopo) con robe tipo ma sai che Limonov ha fatto questo? ma sai che Limonov ha fatto quest’altro? Quindi quando ho detto così, ieri sera, il capitano ha alzato gli occhi al cielo e si è preparato a settimane ammorbanti con me che parlo del telefilm. In realtà non accadrà, perché un po’ aveva ragione, è troppo francese.

Mi presteresti il tuo fidanzato?

Mi presteresti il tuo fidanzato?

Stamattina ero dall’amico volatore e, dopo mille tentennamenti, ho preso un libro. Un libro che avevo comprato tanti anni fa, che ho incautamente prestato e che non è mai più ritornato nella sua casetta in camera mia. E siccome avevo molta voglia di rileggerlo, e siccome è un libro che mi è piaciuto assà, e siccome ho tanti altri libri di quell’autore ed è un autore che mi sta molto simpatico, dopo mesi e mesi di dubbio, mi son decisa a ricomprarlo. E pensavo che mi ha scocciata moltissimo doverlo ricomprare, specie perché la persona a cui l’ho sicuramente prestato continua a dire che non c’ha quel libro mio, invece che ammettere, chessoio, che l’ha perso e ricomprarlo per me. M’ha scocciata talmente tanto che mi son ricordata di quella frase, che i libri sono come i fidanzati e non si possono prestare.

I libri della Rocinante

I libri della Rocinante

rociIeri sera era una sera che odorava di primavera in arrivo, ed allora ho deciso di prendere la Rocinante, ché inizi a scaldare i muscoli in vista della bella stagione. Poi, quando siamo arrivate da Angelo, s’è deciso di andare da un’altra parte ed allora alla Rocinante è stato permesso di restare a leggere in libreria. Ché c’ha buon gusto, la Rocinante, tant’è che la s’è messa lì con Neruda e il Quijote e lei non ha protestato, anzi, era ben contenta di quella compagnia.