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Acqua

Acqua

C’è una persona, al lavoro, che mi è piaciuta dal primo momento in cui l’ho vista. Ha una gentilezza e una sensibilità che toccano il cuore. È una persona che si fa domande, autocritica, e parla senza alzare mai la voce. L’altro giorno chiacchieravamo e io ho detto che l’aula dove facevo lezione quel giorno è quella che mi piace di più perché c’è il distributore dell’acqua e così posso risparmiarmi il peso (anche) della bottiglia nello zainetto. Ieri ho scoperto che ha preso su un boccione dell’acqua e me l’ha portato personalmente in un’altra delle aule, dove non c’era. E quando ho ringraziato ho fatto una gran fatica a trattenere i rubinetti. Quelli del mio boccione personale, intendo.

Terra rotonda

Terra rotonda

Una volta, al mio parlare di karma, un’amica mi ha chiesto se fossi buddista. No, le ho detto. Penso semplicemente che siccome la terra è rotonda, in un modo o nell’altro quel che facciamo poi torna indietro. A volte dopo un gran giro, a volte svolta appena l’angolo e ci aspetta lì, però torna. C’è una persona che nel passato mi ha fatto un gran bene. Lei nemmeno lo sa, perché tutto quello che ha fatto è stato comportarsi con me con semplicità e affetto. Per i giri bizzarri del karma, posso restituire quel gran bene. Ed è proprio bello, poterlo fare.

I piaceri della vita

I piaceri della vita

Ci son, nella vita, dei piccoli piaceri, tipo quello di andare in un posto con due persone che al liceo erano non semplicemente persone fichissime, ma che nella tua testolina di più piccola erano tipo icone, ecco. E che poi, penso, un po’ per tutta la vita ti resta questo briciolo d’idolatria nei loro confronti, ecco.

Who’s gonna ride your wild horses?

Who’s gonna ride your wild horses?

È che, vedete, m’è capitato di ritrovare una persona, una di quelle persone che son state importanti, non persone qualsiasi, ma tipo una persona che tu ci hai pensato per anni, che ti chiedevi com’è che era diventata, ti sei pure chiesta come sarebbe stato se. E poi l’hai ritrovata, dopo una vita intera, ché all’età che si ha noi, anche dieci anni sono una vita intera. E allora ti ci metti a parlare, con questa persona qua, che già pensi che tipo gli occhi son proprio come ti ricordavi che erano, gli occhi. E se ti fermi un secondo, uno solo, senti pure l’odore, di quella persona, com’era quella vita fa. E mentre ci parli, con questa persona, c’è un attimo che pensi che non sei nemmeno sicura che ci sia stato tutto questo tempo in mezzo. E che hai diciassette anni. E sei su un muretto vicino al mare. E questa persona ha i capelli morbidi.