Viviamo, penso, in un mondo strano. Un mondo dove vanno di moda paroloni come resilienza e apotropaico, però se uno deve scrivere “A Roma c’è il Colosseo” vedi che poi ci sono mille versioni di quel c’è che ti fanno pensare che alle elementari forse la maestra spiegava in turco.
Apr7
Ho fatto un bel po’ di esami di ecologia e la parola ‘resilienza’ mi è ben nota da tempo. Sentirla utilizzare come nuova (nuova???) frontiera del linguaggio ecologico e non, mi fa venire i brividi. Mai quanto, però, sentir ancora dire polipo, e non polpo!!! POLPO, POLPO!!! Per la miseria!
Io non la conoscevo, ma da un po’ di tempo spunta ovunque. Anche a sproposito, anzi molto spesso a sproposito. Ma gli orrori di grammatica (specie se abbinati a paroloni) mi fanno davvero partire l’embolo.