Panta rei

Panta rei

Oggi a scuola, per un’ora ho fatto lezione con un nanetto tra i piedi perché “prof, voglio stare vicino a te”. In un’altra classe, quando mi sono avvicinata al suo gruppo, una studentella mi ha annusato la manica della maglietta e ha sorriso (Tiè capitano, tu e il tuo odio per i miei ammorbidenti!). Nella stessa classe due studentelli hanno fatto a botte. Poi sono andata a parlarci e sembrava che un semino di quello che gli ho detto si sia ficcato nelle loro testoline confuse. Non lo saprò mai. Oggi ho finito la supplenza e questi mostriciattoli mi mancheranno.

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