Mi son sempre chiesta per quale oscuro motivo, quando prendi il sole, ti si fanno sì quei segnacci bastardi del costume, ma poi, anche se nel resto del corpo sembri qualcosa di simile ad una zebra bizzarra, in faccia resti sempre pallida come uno zombie.
La stagione del mare, vedete, è malvagia. Io ho cercato di resistere più che potevo, perché poi lo sapevo benissimo che basta che ci vai una volta e dopo da più dipendenza della nicotina. Solo che poi, come si fa a resistere davvero? Il brutto è quando succedono cose tipo stamattina, che mi son svegliata che c’era un ventaccio ed ho pensato “Diavolo, non si potrà nuotare. Diavolo, proprio ora che iniziavo ad abbronzarmi”. Son cose serie, signoramia.
Io trovo gentile che mi dica che sono abbronzata. Anche se non sono abbronzata, visto che son stata al mare un’ora nemmeno e sono, al massimo, appena rossa. Però trovo ugualmente gentile che tu mi dica che sono abbronzata. Un po’ meno che tu mi dica che sono abbronzata mentre mi guardi le tette.
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