Tipo che la maestra Sara m’ha messa nel corso “intermedio” invece che in quello “schiappe senza possibilità di recupero”. Meno male che m’accontento di poco, va’.
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M’accontento di poco
Io, se dovessero chiedermi cos’è che mi mancherà di più di questi due mesi che son rimasta beatamente da sola in casa, non avrei dubbi:
fare la pipì con la porta aperta. Son soddisfazioni, eh, che credete?
…priceless…
Siccome l’avevo sognato, ed era già strano abbastanza, alla fine ieri ho deciso di rivederlo il Rocky Horror. Sicché ho acceso la tv nuova e ho messo su il dvd. E bisogna dire che il Dr. Frank-N-Furter in HD è tutta un’altra cosa.
Message of democracy
No, è che stamattina parlavo in inglese con due delle studentelle e una mi fa “ma lo sai che hai un accento britannico?”. Io quasi dovevo correre al bagno per l’emozione, ché c’ho sempre il terrore che finisco a parlar così:
L’importanza dei modelli
C’è una delle prof con cui lavoro, che è veramente una prof fichissima, ed io pensavo che, insomma, è bello quando trovi una persona che puoi dire, cazzo, che bello, io vorrei proprio essere come te e questa persona ti da pure una mano a farlo.
La bici senza le rotelline
Sembra che ad agosto, al lavoro, mi danno la bici senza le rotelline. È inutile dirvi che un po’ son contenta e un po’ me la faccio sotto. Intanto, questa settimana, si fan le prove generali.
Sarà un successo?
Ecco, facendo un bilancio di questa lezioncina di oggi, fatta sola soletta, beh, non so se si può parlare di successo, ché alla fine d’una lezione si trattava, però almeno oggi non c’era nessuno che s’addormentava. E per quel che mi riguarda già così è grasso che cola.
Il giorno della soddisfazione
Prima che qualcuno – tipo la cugina balenga, per dirne una – si offenda perché non ho detto nulla del lavoro nuovo, chiariamo, non è un vero e proprio lavoro. È un tirocinio. E non mi pagano. Soddisfazioni, però, ne ho molte. Perché tirocinio o no, sto lavorando in un posto importantissimo, senza nessun papi o papà a parlare con gli amici per me, perché non mi ha dato una spintarella nessuno, ho mandato il mio curriculum, m’hanno chiamata dopo un giorno e hanno insistito perché iniziassi subito, perché domani, che è il terzo giorno che son là, faccio lezione da sola, senza che un’altra mi faccia da baby sitter, perché mi rendo conto che, se lavoro bene, magari c’è davvero la possibilità di restarci. Sono contenta, contenta come chiunque sappia cosa significa aver sudato per ottenere le cose e si gode, per una volta, un riconoscimento.
Segreti svelati
Io mi sa che da oggi posso dire ufficialmente che lì dove sto lavorando m’hanno presa in simpatia. M’hanno svelato dov’è nascosta la chiave del bagno privato degli insegnanti. C’è poco da fare, son soddisfazioni.
La vendetta è deliziosa
L’amichetta mia, l’altro giorno, doveva scrivere una roba. Ed allora io ho detto, facciamo così, io ti racconto una storia te poi fai come vuoi. Ed allora le ho raccontato la storia di un fessacchiotto che conosco, uno che voleva far lo splendido ed ha finito col fare una grossa grossa grossa figuraccia. Ed all’amichetta le è piaciuta questa storia ed ha scritto quella roba che doveva scrivere. Che gente, l’ha scritta daddio, gente, che lui ne veniva fuori mica bene, e io già ci sguazzavo in questa roba. Poi è successo che questa storia l’ha letta dove doveva leggerla ed alle persone lì questa storia è piaciuta. Ed io son contentissima per l’amichetta mia, ché lo so, io che l’amichetta mia è brava. Ma poi devo dirlo, son tanto contenta che quel tizio lì c’ha fatto una mega figuraccia che adesso lo sanno un sacco di persone quanto sfigato è.