Lui dice di no, io dico di si. Gli stai ronzando intorno. Lo posso dire con certezza perché son donna e certe cose me ne accorgo in un secondo con un margine d’errore infinitesimale. Il problema è che io, in teoria, non dovrei mica esser gelosa, in pratica lo sono tanto. Ed ogni volta che ti vedo gironzolargli attorno ho un tale desiderio di farti a fettine che spero davvero di sbagliarmi, perché sospetto che potrebbe succedere sul serio.
Il punto è che, alla fine, ci sarà sempre una col culo più bello del tuo, con le scarpette argentate e i tacchi alti. Una più bella di te, più simpatica di te, più giovane, più intelligente. Ed allora che fai? Mica puoi incazzarti per questo, ché è semplicemente così che funziona il mondo. Puoi solo pensare che alla fine, l’affetto che hai, beh non dipende dal tuo culo, ecco. O non solo da quello, dai.
Capita a volte, quando si guarda illo e le miriadi di donnicciole che gli svolazzano intorno, capita, insomma, che mi venga in mente quella robetta che si dice, tipo “tollero bene lo stress”, che la dici uguale anche se in realtà c’hai in mente delle scene che davvero, kill bill è un film per bambini, al confronto.
Capita a volte, che c’è questa persona qua, che io son sempre un po’ gelosetta, anche quando mi frega pochetto, così, per pura ingordigia, a volte. Però poi, dicevo, c’è questa persona qua, che io potrei pure vederlo mentre slinguazza in allegria con un’altra, ma a me proprio nada de nada, il pensiero mica mi inquieta, anzi. E invece poi se parliamo di illo, a me mi basta che parte un flash di un secondo che io ho già messo mano alla katana e sto per fare l’apocalisse. E non è detto che non lo faccia, prima o poi, ecco.
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