Category Archives: Cose che succedono

Vietato arrampicarsi sugli scaffali

Vietato arrampicarsi sugli scaffali

Che poi, a pomeriggio, mentre con l’amichetta facevamo queste cose da femmine, siamo state in due negozi. Dove per la verità, non c’erano moltissimi clienti, ma quei pochi che c’erano ci son bastati per decidere che non potremmo mai fare le commesse. In uno di questi negozi, per la verità, a me è bastato un cartello che diceva “Vietato arrampicarsi sugli scaffali”.

Oh, ciao, come stai?

Oh, ciao, come stai?

Un po’ di tempo fa incontro una che è stata mia compagna di scuola. “Come stai?”. Non mi sono laureata, mi dice come primissima cosa, ma lavoro e blabla… Ok, dico io, va bene, no? Poi incontro un’altra mia compagna di scuola e parlando del liceo le dico, ma sai, ho incontrato quella nostra compagna di scuola. Ah sì, mi fa lei, pure io. M’ha detto che non si è laureata, ma lavora e blabla. Stesse, identiche parole. E io ho pensato che è un po’ triste che una c’abbia un discorsetto standard solo per rispondere a una domanda scema tipo “come stai?”.

L’apparenza inganna. Eh già…

L’apparenza inganna. Eh già…

L’altra sera, vicino a me, c’era una ragazza davvero molto carina. Vestita bene, fine, bel viso. Più in là invece c’era un ragazzo che forse sarebbe stato carino, se non fosse che era davvero tanto trasandato. Ma molto eh, tanto trasandato da sembrar zozzo. Quindi, per me era inevitabile che la puzza orrenda di scarpette da ginnastica in avanzato stato di decomposizione venisse da lui. Invece no, ma questo non l’ho saputo finché quella ragazza tanto bellina non s’è allontanata.

Qual è il tuo dio?

Qual è il tuo dio?

Durante la messa di Pasqua, di solito, si battezzano i bambini. Ora, voi immaginate che siete alla messa di Pasqua, state guardando mentre battezzano i bambini, e un tizio, o una tizia, si mette a strillare: No, non si fa! Quell’acqua è fredda, fa male al bambino e in Italia c’è una legge che dice che non si fa del male ai bambini. Voi cosa fate? Io personalmente direi, ma va là, demente. Che poi è più o meno quello che è successo qua. Io alla signora direi, se ce la fa, di conservare il fiato per le troie del boss, invece che andare a far la moralista del cazzo, in una festa religiosa per di più. Io mi convinco sempre di più che la detesto, quest’Italia.

La mucca Serenina

La mucca Serenina

Stamattina sono andata a fare la doccia. Ho messo il sapone sulla spugna, mi son lavata, ho tolto il sapone e amen, son venuta fuori dalla doccia. Prendo il telo per asciugarmi, mi strofino un braccio e…cazzo, il mio braccio inizia a disfarsi in una robina strana: l’abbronzatura viene via. Strofino più forte che posso, ma ‘sta roba viene via in maniera mica uniforme. Sicché adesso son pezzata. È brutta, questa cosa.

Cose non belle

Cose non belle

Io non è per fare quella che si lamenta sempre, però, se quando finalmente sei un po’ tranquilla che ti vuoi rilassare, ti metti là al pc a fare cose tranquilline e dopo dieci minuti che sei seduta t’accorgi che il cuscino della tua poltrona, che avevi lavato con un certo amore, dopo quattro giorni ancora non è che sia esattamente asciutto, non è bello, ecco.