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Qual è il tuo dio?

Qual è il tuo dio?

Durante la messa di Pasqua, di solito, si battezzano i bambini. Ora, voi immaginate che siete alla messa di Pasqua, state guardando mentre battezzano i bambini, e un tizio, o una tizia, si mette a strillare: No, non si fa! Quell’acqua è fredda, fa male al bambino e in Italia c’è una legge che dice che non si fa del male ai bambini. Voi cosa fate? Io personalmente direi, ma va là, demente. Che poi è più o meno quello che è successo qua. Io alla signora direi, se ce la fa, di conservare il fiato per le troie del boss, invece che andare a far la moralista del cazzo, in una festa religiosa per di più. Io mi convinco sempre di più che la detesto, quest’Italia.

Limiti di sopportazione

Limiti di sopportazione

Io posso sopportare tutto, ma davvero. C’ho un limite che s’allunga a dismisura. Posso sopportare i ragazzini al mare che fanno casino e schizzano e mi passano coi sandaletti sull’asciugamano. Posso sopportare le sette generazioni che s’accampano con la pasta al forno. Posso addirittura sopportare i turisti camperisti francesi. Ma quello che proprio non posso sopportare sono quelle tipe che in spiaggia si mettono a fare i punti neri sulla schiena del fidanzato. Lì cento frustate, ci vorrebbero.

Quotazioni in discesa

Quotazioni in discesa

Come la maggior parte delle persone a questo mondo, son tranquilla e innocua finché non mi si pestano i piedi. Ieri è successa una cosa che m’ha fatta incazzare un bel po’ ed ora son in bilico tra propositi di vendetta e quell’arietta da “ma vaffanculo, tanto son meglio di te”. Di sicuro le quotazioni di alcune persone son precipitate, pure abbastanza rovinosamente.

Basta chiedere…

Basta chiedere…

In realtà, a dispetto dell’embolo che ogni tanto minaccia di partire e scalda i motori, di solito mi sforzo di star calma. Non che mi riesca sempre, eh. Prendi l’altra sera, quando ero uscita con l’amichetta, mentre ci si districava nel fottio di gente nel posto dove eravamo, ho inavvertitamente urtato un tizio con una parte del corpo abbastanza morbida. Ho chiesto scusa d’averlo urtato e il porco, che io con i tacchi superavo di dieci centimetri – il che è tutto dire –  mi fa un sorriso bavoso e mi fa “ti prego, lo puoi rifare?”. Poi non è che vi dovete meravigliare se gli ho casualmente pestato i piedi nudi con i suddetti tacchi. Lui me l’ha chiesto.

Avvertimento

Avvertimento

Cercherò di dirtelo nella maniera più carina possibile: stammi lontana. Stai lontana da me, dalle persone a cui voglio bene, da Albe. Fatti una vita, trovati un uomo, un cazzo finto, un gatto, quello che te pare, ma smettila di ficcanasare nella mia, di vita. Smettila di intrometterti, ché non sei un ospite gradito e porti pure un sacco di sfiga. Porta le tue finte buone maniere da un’altra parte, la tua falsa comprensione e condiscendenza salvale per chi ancora si fa abbindolare, ma stai lontana da me, ché se ti rivedo a gironzolar tra i fatti miei ti smonto che manco un letto dell’Ikea c’ha tanti pezzi.

A pensar male si fa peccato ma non si sbaglia

A pensar male si fa peccato ma non si sbaglia

All’inizio, con un po’ d’ingenuità, ci credevo, alle coincidenze. Poi hanno iniziato ad essere tante, troppe. Ed allora ho pensato che non potevano esser solo coincidenze. Un po’ mi son vergognata, quando l’ho pensato. Sere, sei proprio maligna, vedi fango e merda dove non ci sono. Poi, invece, è arrivata la prova del nove. Ondate di schifo talmente alte che ho dovuto farci il surf. Ed ho capito che le coincidenze, quando c’è certa gente verme di mezzo, non possono esistere, tutto fa parte di una bavosissima ragnatela. Che certe persone esistono solo quando possono sguazzare in questa roba, che gli serve per esistere, altrimenti sarebbero ingurgitate dal proprio assoluto nulla. Ed ho capito che se ci son certe “persone” di mezzo, non si sbaglia mai a pensar male.

Legittimo dubbio

Legittimo dubbio

Nella vita, capita a tutti di incontrare qualcuno che non possiamo certo definire una personcina dabbene. Il mondo è vario, non lo scopro certo io. Quando però tutte le persone che incontri ne hanno una,  quando tutte le persone che incontri, dopo un po’ finiscono nel mucchio della cacca, allora forse dovrebbe venirti un dubbio, quello che magari – anche solo per la legge dei grandi numeri, eh – non è possibile che incontri solo gentaglia, che forse non sono loro quelli sbagliati, ma forse c’è qualcosa in te che non va. Forse, eh.