Tag Archives: cazzate varie

Sere cunctatrix

Sere cunctatrix

Fragole-

Sono la dea della procrastinazione. Da più di un mese mi si è rotto il campanello, ma solo da due settimane ho chiamato l’elettricista. Appena ne passano un altro paio lo richiamo per sollecitare. Una regina del “lo faccio dopo”, che si tratti di metter via i panni asciutti o fare una telefonata. Adesso per esempio dovrei lavare i secchi della differenziata, che iniziano a diffondere la peste. Ma c’è un bel sole e preferisco controllare se le piante di fragola hanno messo delle foglie nuove. (Le fragole nella foto però, non sono le mie, ahimè).

Asciutto e pulito

Asciutto e pulito

Ieri ho lavato i cuscini e poi, siccome pioveva, li ho messi dentro sui termosifoni. Stamattina, pensavo fossero asciutti e li ho rimessi sulle sedie. Viene il mio studente, facciamo lezione. Verso la fine della lezione, lo vedevo un po’ agitato, ha trovato il coraggio di chiedere ma i cuscini sono bagnati? Mortificata, gli ho spiegato che sì, li avevo lavati e blablabla. A quel punto ha fatto un gran sorriso sollevato e mi ha detto ah ok, pensavo ci avesse fatto la pipì il gatto.

One cent

One cent

Penso di dormire, la notte, a volte e invece son lì che faccio i conti tra vecchi e nuovi studentelli, di quanto passerà nelle mie tasche. (Ed è una roba un sacco inconscia, io che faccio i conti). E l’altra notte però, facendo i conti nel sonno, a un certo punto ero oltre la mia solita soglia minima di sopravvivenza e credo di essermi addormentata con la sensazione di essere super ricca e potevo fare i bagni negli euro. Ma come zio Paperone, nelle monetine.

Sugar

Sugar

Siccome avevo finito il tabacco, sono andata molto presto dal tabaccaio a comprarlo. Visto che ero lì sono passata in salumeria a prendere il pane e una birretta per pranzo. Saranno state le otto e trenta. Ecco,  in un paesello  il salumiere è abituato agli operai che alle otto e mezza hanno già fatto mezza giornata di lavoro e sono pronti allo spuntino di metà mattina, e vanno lì a prendere il panino con mortadella, provola e anche giardiniera (non io, quella sottaceto). Però è abituato agli operai, mica a te che sei femmina. E quindi m’ha guardata strano e mi ha chiesto “serve altro?” con una vocina che sembrava quasi sperasse che fossi lì a comprare lo zucchero colorato per decorare le torte, ché si porta tanto, signoramia.

La mia visione dell’inferno

La mia visione dell’inferno

Io con gli anni, mi rendo conto che peggioro. Sono una specie di vino che diventa aceto, ecco. Tipo prendete stasera, l’amichetta dice se c’ho voglia di far un giro in città e io m’immagino ‘ste stradette intasate di gente: fighette in tiro da te-la-do-se-sei-trendy-abbastanza, ragazzotti in cerca delle fighette, gente che aspetta il sabato per uscire dalle fogne che normalmente la nascondono, tipi finto annoiati ma che poi son sempre lì. No, ho detto, amichetta io mi sa che non ci vengo.

Scelte difficili

Scelte difficili

Ora, siccome stasera non c’ha gran voglia di uscire, si pone il problema come occupiamo il tempo? Dando per scontato che in frigo ci sono abbastanza birre per passare ‘a nuttata, resta da decidere dove, bere queste birre. Alla scrivania scrivendo post a oltranza? In poltrona guardando un film? A letto guardando la tivvì o leggendo? Son scelte difficili, che credete.

Nicotine addicted

Nicotine addicted

Stasera, dopo esser stata ad innervosirmi al computer per un sacco di tempo, ho deciso che era ora di uscire a fare un giro ed innervosirmi per il traffico. Allora sono uscita e mi son accorta che avevo poche sigarette. Mi fermo al tabaccaio, faccio per attraversare la strada e un demente in motorino per poco non mi faceva secca. Ma davvero, eh. Gli ho gridato “IDIOTA!” talmente forte che pensavo si fermasse a fare a botte. Ci ho sperato, per un attimo, ma poi il demente ha proseguito. Sicché, quando son entrata a comprare le sigarette ero tutta mogia e il tabaccaio avrà pensato che era l’astinenza da nicotina.

Mark as spam

Mark as spam

Guardate, oggi ci son rimasta malissimo. Stavo controllando la posta ed ho dato uno sguardo alla casellina dello spam. Di solito c’ho tutte le lotterie fasulle, pubblicità sceme che chissà com’è che arrivano, roba innocua, insomma. Oggi invece c’era pure un messaggio di quelli del viagra quello fasullo. E ci son rimasta male, ecco. Non so manco io perché.

Quando è troppo è troppo

Quando è troppo è troppo

Insomma, accendo la tivvù per vedere questi ragazzi di qui che sono all’X – Factor. Son bravi ‘sti ragazzi, uno sguardo lo do sempre volentieri. Però, porca paletta, se accendo la tivvù e ci trovo Eros Ramazzotti che canta, io non ce la posso fare, gente. Che ogni volta che lo vedo penso, diavolo, se t’operavi alle adenoidi vent’anni fa, col cazzo che vendevi un disco.